CONSIGLI PER RIDURRE LE PROTEINE

CONSIGLI PER RIDURRE L’INTROITO PROTEICO

L’assunzione di proteine dovrebbe essere “adattata” di pari passo con l’evolversi della malattia.

La riduzione dell’apporto proteico ha infatti notevoli vantaggi, permettendo di “mettere a riposo i reni”, controllando i livelli di urea, fosforo, sodio e correggendo l’acidosi metabolica.

La restrizione proteica, quindi, ci aiuta a ritardare l’inizio del trattamento dialitico.

Di seguito sono riportati consigli utili per ridurre la quantità di proteine introdotte durante la giornata:

  • Riso, pasta e “derivati bianchi” contengono meno proteine a confronto dei rispettivi prodotti integrali;
  • Per gli stadi più avanzati della malattia, sostituire pane, pasta, biscotti ecc. con i rispettivi prodotti aproteici;
  • Seguire le porzioni suggerite per voi dal nutrizionista per il secondo piatto;
  • Dividere la porzione del secondo piatto suggerita dal nutrizionista tra pranzo e cena se volete mantenere l’abitudine di fare il pasto completo;
  • Alternare o sostituire il latte vaccino con surrogati vegetali come, ad esempio, la bevanda di riso, di mandorla o di avena;
  • Preferire i formaggi freschi a quelli stagionati, come la ricotta, rispettando la porzione e la frequenza settimanale proposta dalla nutrizionista;
  • Preferire le carni bianche; evitare le frattaglie;
  • Preferire pesce fresco o surgelato, non essiccato o affumicato;
  • Consumare i legumi all’interno di minestroni o passati (meglio se prima bolliti a parte, scartando l’acqua di cottura), senza il consumo del secondo piatto successivamente (NO a bistecca e fagioli, SI a fagioli e insalata);
  • Evitare di consumare dei pezzetti di formaggio o la fettina di prosciutto dopo la portata principale;
  • Evitare i prodotti light: prodotti poveri di grassi, ma spesso con contenuti di proteine maggiore rispetto ai prodotti tradizionali;
  • Anche dolci o biscotti o creme fatti con le uova contengono proteine: ridurre, in caso di consumo, la quantità di uova settimanali;
  • Se si mangia fuori casa, preferire una sola portata, oppure un piatto unico o porzioni ridotte di primo e secondo piatto.